La chiesa di Santa Maria Maggiore


La basilica di Santa Maria Maggiore rappresenta meglio di ogni altro monumento questa rinascenza sistina. L'ampia navata centrale è fiancheggiata solo da due navate laterali, e tutte e tre le navate sono disegnate in proporzioni pacate e maestose. Lunghe file di colonne con capitelli ionici sostengono una trabeazione classica e guidano l'occhio verso l'arco trionfale che continuava nell'originario catino dell'abside. Sui muri della navata centrale, monumentali lesene formavano un secondo ordine, ogni lesena era fiancheggiata da un doppio ordine di colonnine con scanalature a spirali ruotanti da sinistra a destra o viceversa, che sostenevano un fregio in stucco a girali del più puro disegno classico. Lesene e colonnine inquadravano le finestre, nonché i riquadri in mosaico della navata centrale, ognuno dei quali era incastonato in un'edicola con colonne e timpano. Sia nella concezione d'insieme che 24 nei particolari si avverte uno spirito rivolto al passato più di quanto non sia il vivace classicismo di Costantinopoli, più che altro si sente il ricordo dell'arte traianea.